Il finocchio è noto soprattutto per le sue proprietà digestive, e amico di tutto l’apparato gastrointestinale. Ha infatti la capacità di evitare la formazione di gas intestinali e contiene anetolo, una sostanza in grado di agire sulle dolorose contrazioni addominali.
Il finocchio ha, inoltre, proprietà depurative, in particolare a carico del fegato e del sangue.
È composto principalmente d’acqua; tra i minerali il più presente è il potassio. Contiene numerose vitamine, tra cui la vitamina A, vitamina C e alcune del gruppo B.
Il finocchio viene consigliato nella dieta per le donne che allattano. Si dice che faciliti la produzione di latte. Non è altro che una diceria: in realtà, il finocchio contribuisce soprattutto a renderne più gradevole il sapore.
Ha una forte azione antimeteorica: le proprietà antimeteoriche dipendono sia dalla sua capacità di inibire i processi fermentativi nel grosso intestino sia dalla sua azione antispastica sulla muscolatura liscia del colon. Infatti durante la fermentazione intestinale, in particolare quella degli zuccheri, vengono prodotte elevate quantità di biogas, che fanno rigonfiare l’intestino e stimolano le contrazioni della sua muscolatura liscia, provocando senso di gonfiore, flatulenza e dolori all’addome.
Uno studio clinico ha evidenziato che il Finocchio ha, su questi sintomi, un’efficacia paragonabile a quella della metoclopramide, un noto farmaco ad azione digestiva, ma con un’incidenza di effetti collaterali assai minore.
Altri studi clinici hanno valutato l’effetto dell’olio di semi di finocchio in bambini con coliche gassose. Sono stati arruolati 125 bambini, di età compresa tra le 2 e le 12 settimane, che ricevevano per bocca l’olio di semi di finocchio o un placebo mescolati nel latte per 2 settimane. Si misurava la frequenza e la durata del pianto. Al termine della sperimentazione il 65% dei bambini del gruppo finocchio non mostrava più coliche, contro il 23,7% dei bimbi del gruppo placebo. Non sono stati rilevati effetti collaterali degni di nota in nessuno dei due gruppi studiati.
Alimentazione e salute: correlate, in tutto e per tutto.
Non dimentichiamolo mai.