Il te matcha è il tè giapponese per eccellenza; si tratta infatti di un tè verde coltivato soltanto in Giappone, in condizioni climatiche particolari e con antichi metodi tradizionali. Settimane prima della raccolta, le piante di matcha vengono coperte in modo che abbiano il giusto grado d’ombra allo scopo di aumentarne il contenuto di clorofilla che conferisce a questo tè il suo tipico colore verde e mantenere l’integrità degli amminoacidi in esse contenuti.
Dopo la raccolta le foglie sono cotte al vapore in modo da proteggerle dall’ossidazione e preservarne al massimo le qualità nutritive, vengono successivamente fatte asciugare e macinate in mulini a pietra in modo che raggiungano la classica consistenza di una fine polvere.
Ma ne vale la pena?
Assolutamente sì!
Questo laborioso tè contiene una grossa quantità di antiossidanti, favorisce la perdita di peso, potenzia la memoria e la concentrazione, rinforza il sistema immunitario, ha un effetto drenante, contrasta il diabete di tipo 2…
Ma non è finita qui: è recentemente emerso che il tè matcha è anche utile a ridurre l’ansia, come dimostrato da uno studio scientifico apparso sulla rivista Journal of Functional Foods e pubblicato da un team giapponese.
Quello che è emerso dalla ricerca è che la polvere di tè matcha ha un’azione ansiolitica, contrasta lo stress e il nervosismo. Non solo, gli scienziati sono riusciti anche a comprendere il meccanismo con cui il tè matcha contrasta l’ansia. In particolare, questo tipo di tè verde va ad agire direttamente sul sistema nervoso centrale attraverso l’attivazione di alcuni recettori di dopamina e serotonina.
Per concludere, ricordati che la polvere di matcha va aggiunta all’acqua, mescolata e bevuta direttamente senza bisogno di essere filtrata.
Proprio questa caratteristica permette al matcha di
far arrivare inalterate le sue proprietà e i suoi benefici all’organismo.